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Rassegna 01_04

I FEED


Spesometro: le Scadenze fiscali: 10 – 20 – 30 Aprile
Spesometro: tre scadenze imminenti per imprese, commercianti e professionisti .
Il 10, 22 e 30 aprile fanno riferimento al tipo di liquidazione. Sono esclusi i contribuenti in
Regime dei Minimi.
Entro il 10 aprile sono chiamati all’appello i contribuenti che liquidano l’IVA mensilmente
Entro il 22 aprile i contribuenti che liquidano l’iva trimestralmente ed entro il 30 aprile
gli operatori finanziari che devono comunicare gli acquisti superiori a 3.600 euro pagati
con bancomat o carte di credito.
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Presupposto IRAP per i professionisti: l’ammontare delle spese e la segretaria non sono sufficienti
La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 7153/2014, ha affermato che il costo relativo
alle spese sostenute per le trasferte e le domiciliazioni anche avvalendosi dell’aiuto di
una segretaria non sono sufficienti per far scattare il presupposto di assoggettamento
dell’IRAP nei confronti di un avvocato
.
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Scatta la messa in mora dell’Italia
Marzio Bartoloni - II Sole 24 Ore - pag. n° 12
Ieri il vice presidente della Commissione Ue con delega all’industria, Antonio Tajani,
ha aperto la procedura d’infrazione contro l’Italia sui tempi di pagamento dei debiti alle
imprese. Il premier Renzi, stizzito, ha replicato che gli arretrati saranno tutti pagati e
che l’Italia non sarà più il peggior pagatore d’Europa a partire dal 6 giugno, quando sarà
obbligatoria nella Pa la fatturazione elettronica con la quale il pagamento sarà automatico
e nel rispetto dei tempi.
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Fisco-Comuni, Emilia leader
Giorgio Costa - II Sole 24 Ore - pag. n° 37
Contrasto all’evasione. La collaborazione tra l’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna
con i Comuni, tra il 2009 e il 2013, ha portato il 52% dell’incassato nazionale.
Snocciolando i numeri si evidenzia che su 4.200 accertamenti sono state recuperate
imposte per 70,5 milioni di cui 22 già incassati. Dalla collaborazione con gli enti locali
sono arrivate poco meno di 25mila segnalazioni che in 4244 sono diventate accertamenti.
La quota maggiore è nel settore edilizio-immobiliare (rendite catastali e affitti non dichiarati).
Ma a livello di gettito hanno reso di più i trasferimenti immobiliari (imposta evasa per i
passaggi di proprietà immobiliari di case e terreni). Il 29% degli accertamenti ha riguardato il
redditometro con cui sono stati recuperati quasi 23 milioni di euro.


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